Immagine
 marina di pisciotta... di Carvelli
 
"
In un certo senso, avere una dipendenza è sinonimo di intraprendenza. Una bella dipendenza come si deve toglie alla morte l'elemento sorpresa. Perciò si può progettare la propria fine, eccome. (...) La verità è che il sesso non è sesso se ogni volta non lo fai con un partner diverso. La prima volta è anche l'unica in cui uno c'è dentro completamente, con la testa e con il corpo.

Chuck Palahniuk
"
 
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Carvelli (del 23/06/2005 @ 15:59:32, in diario, linkato 1469 volte)

 

Consolatio ad uxorem 2

 

 

La casa di campagna che sognavi,

con un po' di giardino per piantarvi

ortensie, i fiori che più ami, forse

belle di notte e rose,

appartiene alle cose

che certo non avremo. Ancora ne parliamo

nei giorni di fervore e in quelli ignavi

delle nostre stanchezze.

E adesso? Adesso andiamo

in cerca della casa per le strade

mai prima visitate di questo nostro autunno

che ha il profumo amarognolo dell'Ade.

 

Ma tutto è così caro!

Sfogli allora riviste con immagini

di azzurri lidi immobili e paesaggi,

pensi a viaggi in Islanda, in Cappadocia, a Cuba.

L'ultimo luogo che visiteremo

ci sembrerà di averlo già veduto,

"qui ci siamo già stati" ci diremo

con sgomento stupore.

Rintoccheranno ore

strane ed incongrue da una qualche torre

lontana, ci sarà

una colomba che da un sole diafano

come un'ambra di neve prende candore e tuba.

Ma il peculio di luce che abbiamo avuto in sorte,

quello è nostro, ci resterà negli occhi

sotto le palpebre.

 

Non ce lo ruba

la notte o l'ora della nostra morte.


Fernando Bandini, Il meridiano di Greenwich
 
Di Carvelli (del 23/06/2005 @ 15:34:19, in diario, linkato 858 volte)

Ritornare

I piedi hanno portato l'allegria delle impronte
i vostri piedini nella neve, bambini
nell'odore degli stivali di gomma
neri rossi celesti dove comincia la salita
dove finisce la discesa delle slitte
piegarsi nel ricordo, mi piego nel ricordo
a piedi uniti saltiamo nella neve
di quando guardare il cielo era una fantasia più grande
vera la verità delle cose toccate
sarò stato a quest'ora, sarò stato tante volte
lontano come a quest'ora, voce nella mia voce
occhio nel mio occhio rinnovato
mano mia nuova nel bianco della mia

 
Di Carvelli (del 23/06/2005 @ 13:29:18, in diario, linkato 803 volte)

Sostiene in un'intervista a www.repubblica.it e concordiamo

"I film una volta erano tutti belli" ricorda con nostalgia Benigni. "Era l'epoca in cui si sceglievano proprio le sale, c'erano i film di paura, quelli degli indiani. Erano tutti belli. Bisogna tornare a quel periodo quando, qualsiasi scelta si facesse non si sbagliava mai. Avrei voluto venire qui con torte, mazzi di fiori, bottiglie di champagne e invece sono venuto qui a mani vuote, anzi no, con questo film in cui c'è la vita e la morte, c'è la pace e la guerra. Al cinema ci sono solo due cose, lo schermo e le sedie e bisogna riempirli tutti e due" ha detto Benigni agli esercenti mentre scrosciavano applausi "e il mio "La tigre e la neve" è una storia che fa venire voglia di andare al cinema un'altra volta. Il valore di un film è quello di riportare la gente nelle sale. Non potete immaginare quanto ci ho fatto l'amore con questa tigre e questa neve, quanto mi ci sono arrotolato. Io vengo" promette "in tutte le sale, basta che mi chiamate".

 
Di Carvelli (del 23/06/2005 @ 13:10:57, in diario, linkato 900 volte)
» VENERDÌ 1 LUGLIO
Camerieri indiani a Londra
Dis-cover

Hanif Kureishi, Marco Castoldi
Morgan, Soujatha Devaris


TEATRO DAL VERME, 21.00

Lettura
di Ricordati di noi, da Il corpo, di Hanif Kureishi

Al violoncello
Soujata Devaris

Proiezione
di Camerieri indiani a Londra, di Hanif Kureishi

Concerto
Non all’amore non al denaro né al cielo, di Marco Castoldi
quasi-fedelmente basato su l'omonimo album di Fabrizio
De Andrè, a sua volta liberamente tratto dall'Antologia di Spoon River del poeta americano Edgar Lee Masters.

Interviene
Ivan Cotroneo

Coordina
Pico Floridi
 
» SABATO 2 LUGLIO
La guerra, l’amore
James Hillman, Michel Houellebecq

TEATRO DAL VERME, 21.00

Letture
Un terribile amore per la guerra, di James Hillman
Il senso della lotta e Cuenca di Michel Houellebecq

Al violoncello Giovanni Sollima

Concerto Rotondo (1998) I, II, III (Yafù), IV
da “Songs from the Divine Comedy” (2000 - 2004) Hell I
da “J. Beuys Song” (2001) Terra Aria / Terra Danza / Terra Acqua

Coordina
Ranieri Polese

 

 

Il resto su www.lamilanesiana.it

 

 
Di Carvelli (del 23/06/2005 @ 09:45:28, in diario, linkato 869 volte)

La vecchiaia arriva di soppiatto e si sistema nel collo poi da lì inizia le sue manovre di avvicinamento perdendosi lungo il braccio. Un accampamento è sull'estremità del dito medio. Ma la battaglia si consuma dentro il collo. Marciano avanti e indietro gli eserciti lungo il crinale scosceso della nuca. Resistenza passiva suona male. Fa male.

 
Di Carvelli (del 22/06/2005 @ 15:49:18, in diario, linkato 830 volte)

 

 

Ballata Per La Mia Piccola Iena - Afterhours

 

di cui do conto del testo

 

L'autista che ti guida
Ha una sola mano
Ma vede ciò che credi invisibile
Nel tuo piccolo mondo
Fra piccole iene
Anche il sole sorge
Solo se conviene
Fra piccole iene
Solo se conviene
Mia piccola iena
Solo se conviene
L'amore rende soli
Ma è ben più doloroso
Se per nemici e amici
Non sei più pericoloso
La testa è così piena
Che non pensi più
Ti si aprono le gambe oppure
Le hai aperte tu
Aiutami a trovare
Qualcosa di pulito
Uccidi ma non vuoi morire
Uccidi ma non vuoi morire
Fra piccole iene
Solo se conviene
Mia piccola iena
Solo se conviene
Non puoi scordare dove
Son state le tue labbra
Sai già come sarà
Ma non sai più chi sei
La testa è così piena
Non riesci più a pensare
Che anche senza te
Si possa ancora respirare
Quello che hai appena fatto
Ti ha fatto stare meglio
Chi uccide poi non vuol morire
Uccidi ma non vuoi morire
Fra piccole iene
Solo se conviene
Fra piccole iene
Solo se conviene
Mia piccola iena
Solo se conviene
Mia piccola iena
Solo se conviene

 

e

 

 

ANTONY & THE JOHNSONS I'm A Bird Now

 

 

 

 
Di Carvelli (del 22/06/2005 @ 09:06:23, in diario, linkato 759 volte)
Normalmente il sole non è caldo subito come lo è adesso che ci si sveglia da subito sudati. La pelle si imperla di brillantini, poi si riga di lunghi ruscelli e il lenzuolo scuro fa dei laghi più scuri ancora. Il cielo è un tetto di mattoni infuocati da cui pendono silenziosi i lampadari. Ed è mattina. Ed è l'alba e tu decidi di muovere i primi passi verso il lago all'ombra della casa del terrazzo in cui nuotano ragni rossi come se brulicando cercassero di cambiare colore alle piastrelle. Dalla strada, giù in basso, rumori lontani poi un rombo continuo e basso e colpi di clacson. Colazione in vestaglia e poi esci. Per capire come stai guardi come ti guardano gli altri e decidi che se non ti guardano non sei contenta (che se non ti guardano vorrà dire che non sei contenta... come se stessi raccogliendo un auspicio). Tutto sembra più fresco fuori. Guardi il cellulare, poi lo spegni per non avere dubbi né attese. Decidi che camminare è l'unico modo per non pensare e che gli autobus saranno tutti stracolmi di odori e barbe e frasi che non ti piacciono e nell'andare penserai che in fondo è tutto molto più semplice di come stai sentendo e che quello che stai vedendo e di gran lunga più chiaro di quello che stai pensando. Ma saltare da quest'altra parte dell'universo della comprensione ti procurerà un brivido che ancora non hai deciso se vincerai. Almeno per ora. Sei a lavoro.
 
Di Carvelli (del 22/06/2005 @ 09:03:31, in diario, linkato 920 volte)
POESIA DI UN SABATO POMERIGGIO

ho scherzato con la mia vita
l’ho tenuta piccola
l’ho tenuta tra la madre e il paese
e questa moglie
che mi tiene come un naufrago
che mai finisce di asciugarsi.
l’essere è in onda, ma io sto qui nel camerino
mi trucco scrivendo
veramente non ho avvenire
se dovessi scoprire che era un trucco
perfino la paura di morire.

 

Questa poesia è di Franco Arminio

da www.nazioneindiana.com

 

 
Di Carvelli (del 21/06/2005 @ 17:04:59, in diario, linkato 1401 volte)

Bevi le ombre – disse,
bevi l’oscurità
dell’amore mortale
e chiudi gli occhi tra le mie ali
che sono la barca che attraversa
spazio e tempo.

 

Clara Janés
Arcangelo d’ombra (Crocetti editore)
 
Di Carvelli (del 21/06/2005 @ 09:27:52, in diario, linkato 767 volte)
Oggi vorrei dedicarvi un tranquillizzante ottimismo. Che vi soprprenda e vi rincuori sul mio stato presente. Credo faccia bene a voi e a me. Certo, a guardarsi attorno capita di non trovarne di motivi di ottimismo. Soddisfazione sì, voglia di trovarne pure. Ma... trovarne! Ce ne passa. Detto questo forza, diamoci da fare. Troviamo insieme tanti motivi per essere ottimisti. Ognuno i suoi.
 
Ci sono 2565 persone collegate

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
diario (3972)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024

Gli interventi più cliccati

Titolo
casa (8)
diario (1)
Letti di Amicizia (81)
libri (7)
Roberto (9)

Le fotografie più cliccate


Titolo

 


webmaster
www.lorenzoblanco.it








19/04/2024 @ 09:03:35
script eseguito in 265 ms