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One art di Elizabeth Bishop (tradotta da Ottavio Fatica)
Di Carvelli (del 17/07/2006 @ 10:15:27, in diario, linkato 1128 volte)

L'arte di perdere s'impara presto;

tante le cose col segreto intento

di andare perse che non è un disastro.

Perdi una cosa al giorno. Con malestro

accetta chiavi perse, un'ora al vento.

L'arte di perdere s'impara presto.

Perdi di più, più in fretta; al peggio apprestati:

luoghi e nomi e dov'è che avevi in mente

di recarti. Non sarà mai un disastro.

L'orologio di mamma ho perso; e questa!

che è l'ultima di tre case nel niente.

L'arte di perdere s'impara presto.

Ho perso due città, belle. E, più vasti,

altri regni, due fiumi, un continente.

Mi mancano, ma non è poi un disastro.

Anche perdere te (la voce, il gesto

amato) non mi smentirà. È evidente:

l'arte di perdere fin troppo presto

s'impara, e sembra (scrivilo!) un disastro.