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Questione di vocabolario. Come al solito
Di Carvelli (del 01/09/2006 @ 09:13:19, in diario, linkato 865 volte)
"E' il tipo di lievito che desiderava?" Alle volte l'affettazione del barista non è cortesia posticcia né sbandierata e basta. Talvolta c'è di più che una maschera per farti felice. Si tratta di un uso biforcuto delle parole, dei toni. Le parole sono cortesi per essere più taglienti. "Tipo di lievito". A Roma "lievito" lo dicono solo le pasticciere o le antiche massaie. "Se un barista chiama "lievito" i "cornetti" c'è qualcosa che non va. Intanto il cornetto è "alla marmellata, alla crema". Mai "vuoto" ma piuttosto "semplice". Non si scappa. E sono cornetti (al limite danesi, saccottini. Mai lieviti. Non esiste una famiglia così "per bene" per indicare la colazione. Per farsi capire al bar. E' questione di vocabolario. Come al solito.