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Cose così
Di Carvelli (del 21/04/2004 @ 08:00:43, in diario, linkato 925 volte)

Finito “I giorni dell’abbandono” della Ferrante, un libro che conferma le doti di scrittura, la capacità narrativa, anche se la storia in sé lascia un po’ di perplessità nell’assoluta mancanza di giustificazioni della lunga troppo lunga sequenza dell’appartamento-prigione che se vuole essere metafora di una sofisticazione della vita serena e normale di una famiglia finisce per diventare tomba del senso. L’ Amore molesto rimane un libro più perfetto con meno derive non narrative ma, lo ripeto, di senso. La fantomatica autrice che vive in Grecia ma sembra avere ascendenze partenopee (anche qui Napoli echeggia nella reclusione Torinese) si conferma talento di prosa, meno di struttura. E se nell’Amore una certa entropia serviva qui al stasi narcotizza. Passo a Ballard, “Condominio”, e già mi intrigo. Visto “Il genio della truffa” DVD che fa il paio con “Secret window

                                                

visto al cinema con discreto piacere a dimostrazione che spesso il cinema americano ha sfumature pur rimanendo su campiture di grandi tele e non di minutismi. Magari è un attore e la sua recitazione: nel Genio c’è un Cage bravissimo (da quando no? O quando sì? Via da Las Vegas?),

nell’altro uno strepitoso Depp. Meglio Il genio, sicuro ma Secret si difende e Depp è enorme pur nella bellezza che speso è deterrente ahilui.