Una poesia (ancora una) della Szymborska 
		
			Di  Carvelli (del 24/01/2011 @ 14:54:33, in  diario, linkato 1355 volte)
		  
	 
	
	
		Parlando di Kyoto, Tabucchi cita questi versi. 
Kyoto ha fortuna,  fortuna e palazzi,  tetti alati,  gradini in scala musicale. Attempata ma civettuola,  di pietra ma viva,  di legno, ma come crescesse dal cielo alla terra. Kyoto è una città bella  fino alle lacrime. Vere lacrime d'un certo signore,  un intenditore, un amatore di antichità,  che in un momento decisivo  al tavolo delle conferenze  esclamò che in fondo ci sono tante città peggiori -  e d'improvviso scoppiò in lacrime sulla sua sedia. Così si salvò Kyoto,  decisamente più bella di Hiroshima. 
 Wislawa Szymborska 
  
	 
          
	
 |