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Una poesia di Ida Travi (su suggerimento di c.)
Di Carvelli (del 18/07/2011 @ 12:55:16, in diario, linkato 774 volte)
Poi ti abitui. Vedi le cose passare
e ti abitui. La mosca ti passa davanti al naso
la vedi sparire, e ti abitui

Vedi crescere il ramo, lo vedi spogliarsi
ti abitui. Vedi scendere il buio, ti abitui
come una candela, ti abitui, sono cose
che non puoi rompere

Quando cade il pettine ti abitui
è caduto il pettine, tutto qui
è caduto per la testa troppo alta
tra le stelle

Le stelle passano, ti abitui, il camicino
passa davanti agli occhi, come una volta
come una volta la terra ruota
il carro è triste, triste.

da Ida Travi - Tà - Moretti&Vitali