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Ieri ho visto l'intrepido e non mi è piaciuto
Di Carvelli (del 09/09/2013 @ 11:39:09, in diario, linkato 860 volte)

Ieri sera ho visto l'Intrepido e non mi è piaciuto. Il film è lungo, svagato e decentrato anche se apparentemente concentrato su un protagonista e un tema. Il protagonista (il film è quasi una monografia, se possiamo dire così), infatti, non è credibile e pur molto pennellato da tanti tratti fatica a trovare un disegno compiuto e una prospettiva. Un protagonista in-credibile e (ne comprendiamo le ragioni) volontariamente monodimensionale non riesce ad assurgere ad eroe picaro e “semplice” di questa black comedy come, sembra, nelle intenzioni del regista. Il tema del lavoro precario non svetta, non spicca né si approfondisce rimanendo la sola intuizione di un disagio su cui (com)piangere. Forse avrebbe parlato di più attraverso un documentario e la vita vera (non compatita) di chi ci sta in mezzo senza fiaba triste. Viene sfiorato e lasciato lì l’unico tema relazionale di qualche interesse: il (non) dialogo (anche sentimentale) tra le generazioni. Il pur bravo Albanese, affiancato dalla brava antagonista si dà un gran da fare nel trasformismo del cambio d’abiti e nella perdurante naivete ma senza clamori. Tante le macchiette, qualcuna un po’ più riuscita (il truce caporale mangiafuoco). Tento di trovare una correlazione con il precedente bellissimo film di Amelio da Camus e mi convinco che per me il miglior Amelio (a parte l’eccezione del Ladro di bambini) è quello del mettitore in scena. Alle sue spalle un’ampia tradizione di film bellissimi come Porte aperte da Sciascia). Insomma questo regista è più vero e risolto quando ha una trama ben scritta, un’idea già delineata. Eppure ha un bellissimo sguardo personale, trasversale sulle città (qui la Milano in reload verso l’expo) – aiutato in questo caso dall’occhio di Bigazzi – che però separato dalla trama finisce per lasciarsi alle spalle tutto il bello che inutilmente fotografa in una patina di ipermodernismo grigio e vuoto di sentimenti.  

 

Spettatori in sala: 11 (ultimo spettacolo)
Costo del biglietto: 8€
Tempo: serata calda e cielo sereno