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Una parola tipo "ostacoli"
Di Carvelli (del 31/08/2005 @ 08:52:30, in diario, linkato 858 volte)
Non so come si possa definire quella sensazione. Dovrebbe essere una parola tipo "ostacoli". Tu stai tutto concentrato a finire qualcosa o a sviluppare qualcos'altro e, all'improvviso, qualcosa si mette a congiurare contro te. Nella scrittura spesso. Per esempio il mio primo libro ha patito (come si legge nei ringraziamenti) una vicenda di carambole negative (dal file al cartaceo) che rischiavano di cancellarlo. La vicenda di ripete ora via USB. Che dire?! Che forse, proprio quando stai facendo qualcosa che è importante o bello o meraviglioso per te (e tu pensi che dato che sta succedendo qualcosa che è importante o bello o meraviglioso per te tutto deve andare per il verso giusto, di diritto e per definizione) qualcosa congiura contro. E allora che fai? Se ti spaventi crolli (se crolli vuol dire che ti sei fatto spaventare) se no rilanci, ti fai la punta come una matitae prosegui. Anche a matita.