Siamo oggi senza ombra e senza mistero,/ In una povertà che lo spirito abbandona;/ Restituiteci il peccato e il sapore della terra/ Perché il nostro corpo si emozioni, tremi e si dia.
Di Carvelli (del 25/01/2007 @ 17:32:27, in diario, linkato 1818 volte)
Saluto la presenza dell'amico Duccio Battistrada e del suo talento nell'antologia esordiente che ha curato Mario Desiati per minimum fax. Con un racconto (credo "quello") che serve a depistare chi sa o saprà che Duccio maneggia le parole altrimenti e altrove. Un altrove che si arricchisce a quanto pare quindi e ci predisponiamo alla lettura di questa nuova versione del verbo battistradiano. A furia di scrivere mi è venuta la curiosità di leggerlo: sarà un buon segno!?