Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Diciamo che l'ultimo tabù da quando mancano i correttori nei giornali è caduto. Era già capitato ( a me) di notare refusi negli occhielli e anche nei titoli. Ma sabato ho visto su laRepubblica questa pubblicità che ha le sue migliaia di euro di costo (di un libro che immagino anche interessante, quello della Armanino) e il tabù ultimo crolla. Qui a mancare è lo sguardo di tanti e non del giornale (ovvio) ma è uno sguardo su poche parole e su un costo economico non indifferente. A guardare le cose da vicino...finisce per essere una tetra profezia.
Vedi la luna, marci nel silenzio.
Di Carvelli (del 26/05/2011 @ 09:39:03, in diario, linkato 1005 volte)
Metti in versi la vita, trascrivi fedelmente, senza tacere particolare alcuno, l’evidenza dei vivi.
Ma non dimenticare che vedere non è sapere, né potere, bensì ridicolo un altro voler essere che te.
Nel sotto e nel soprammondo s’allacciano complicità di visceri, saettando occhiate d’accordi. E gli astanti s’affacciano
al limbo delle intermedie balaustre: applaudono, compiangono entrambi i sensi del sublime - l’infame, l’illustre.
Inoltre metti in versi che morire è possibile più che nascere e in ogni caso l’essere è più del dire.
(Giovanni Giudici)
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