Quand'ero giovane, avevo ali instancabili,/ ma non conoscevo le montagne./ Quando fui vecchio, conobbi le montagne/ ma le ali stanche non tenevano più dietro alla visione./ Il genio è saggezza e gioventù.
Di Carvelli (del 19/07/2007 @ 11:29:44, in diario, linkato 1388 volte)
Succede alle volte che la naturalezza inviti a parteggiare per il male. Che ci si senta spinti a solidarizzare con i forti. Ed è questo particolare stato d'animi con cui ci si concede al dominio che mi viene in mente leggendo Essere senza destino di Imre Kertész. Pensando che non è facile varcare la linea e che fare polifonia con il male è alle volte non solo la strada più naturale e che ci costa di meno ma anche quella che ci convince di più. Ecco forse il potere e con esso il male che lo esercita ha buoni argomenti. Ovvero la forza è un buon argomento.