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		Una poesia di Franca Mancinelli 
			Di Carvelli  (del 03/10/2007 @ 10:39:51, in diario , linkato 1538 volte)
		 
		Seguo da un po' e mi è capitato di citare poesie di Franca Mancinelli. La poesia che avrei voluto citare è questa (la sentii molto tempo fa su Radio24). Mentre mi viene fatto notare che in un vecchio post c'è il bianco sopra il suo nome. E invece...e invece è che la poesia è scritta in bianco ma evidenziandola riappare (lo scopro anch'io solo ora e caspisco che è colpa della nuova impostazione del blog). Che fare a questo punto? Lasciare al mistero e all'improvvisazione o cambiarle colore? Nel frattempo ricito una poesia di Franca Mancinelli. Quella che poi è questa. smetto di piangere solo 
 quando il motore è acceso:
 
 le immagini scorrono, chiudo gli occhi
 
 nel sedile dietro mentre guidi
 
 sulle strade in collina dove il cielo
 
 traspare dalle foglie.
 
 Non farti accorgere, non dirmelo
 
 che la fuga s'è chiusa in un cerchio,
 
 non darmi questo mondo fermo
 
 di cose intonacate e appese
 
 se mi abbracci non posso
 
 dare la guancia al buio, ti chiedo
 
 lasciami come un gatto lontano
 
 alla svolta, sul ciglio di una strada
 
 dove s'aprono valli
 
 di viti e ulivi e non trovo la casa.
 
 
 
 *
 
 
 
 quanto paziente ostinato amore
 
 nel gesto che fai di muovere passi
 
 avanti e indietro nella sala, mentre
 
 col braccio e un ginocchio fingi
 
 di addolcire una cuna sulla sterrata
 
 
 
 come dondola il mondo e le cose
 
 di nuovo tremano, anch'io
 
 sarò nel buio.
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