Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 06/05/2008 @ 17:35:45, in diario, linkato 908 volte)
Di quello che un tempo era il cervello, la prontezza, la voracità. Di quello che andava e veniva. Di quello che ancora era inatteso il ritorno ché la vita era avanti, avanti. Di quello, oggi, cosa resta?