Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 06/05/2008 @ 17:40:06, in diario, linkato 867 volte)
Chi era più sorpreso io o te? Di vederci faccia a faccia quell'ora? Io in bici tu - a piedi dovrei dire? Chi? Io o te? Tu ti sei buttata nel verde (ma non subito) io ho continuato la mia pedalata. Nessuno era pericoloso per nessuno. Solo d'intralcio.