E, come per la maggior parte del genere umano, fu così anche per me: scelsi il lato migliore per trovarmi poi nella condizione di non sapere come restargli fedele.
Di Carvelli (del 29/09/2008 @ 14:47:10, in diario, linkato 1260 volte)
Nel dolore e nel dolore siamo qui. Nel dolore di questo viaggio che cerchiamo di andare dove non vorremmo essere. Nel dolore di doverci andare e per la fine. (Per il riconoscimento della fine). Andiamo verso la fine a una distanza para di anni e di famiglie. Che brutti i funerali lontani. Che male che fa la strada, per assistere a un non più andare, per ricordarsi la naturalezza con cui si viene meno.