Com'è, o Mecenate, che nessuno vive contento della sorte che la ragione gli ha dato o il caso gli ha gettato davanti, e tutti invece non fanno che esaltare chi persegue una vita diversa?
Di Carvelli (del 09/07/2004 @ 09:33:37, in diario, linkato 939 volte)
Mi affascina questa biografia per temi di Pat Reid su quello che per me è stato uno dei miti dell'adolescenza. Chi scrive è mio coetaneao con vantaggi inglesi e scava in quella fascinazione di allora e in quella USA di oggi che vede tanti ispanoamericani a venerare il culto di Morrissey e degli SMITHS che furono. Ma chi erano? Quale meccanismo come scrive Reid di resistenza alla delusione amorosa e lirismo solipsistico faceva di quel groupismo una filosofia di vita? Ardue domande...e risposte. E musiche indimenticabili con vinili di importazione consunta da Rough Trade. Reid scava nel mito, nel minimito morrisseyan con osservanza ma senza sbrodolamenti...bellissimo...