E, come per la maggior parte del genere umano, fu così anche per me: scelsi il lato migliore per trovarmi poi nella condizione di non sapere come restargli fedele.
I versi sono della poetessa argentina Alejandra Pizarnik.
Qui viviamo con una mano alla gola. Che nulla è possibile già lo sapevano gli inventori di piogge e i tessitori di parole tormentati dall'assenza. Perciò nelle loro orazioni c'era un suono di mani innamorate della nebbia.