Com'è, o Mecenate, che nessuno vive contento della sorte che la ragione gli ha dato o il caso gli ha gettato davanti, e tutti invece non fanno che esaltare chi persegue una vita diversa?
Di Carvelli (del 16/04/2010 @ 15:44:30, in diario, linkato 710 volte)
Vede qualcosa che altri non vedono. Sente qualcosa che altri non sentono. Sa cose che altri non sanno. Non lo chiama "intuito". Nessuno lo chiama "intuito" questo. Non dice quello che sa, non quello vede. Non avendolo visto altri, né essendosi realizzato non viene preso in considerazione. Parla di altro. Altro che nulla ha a che vedere con tutto questo che non c'è. Semplicemente perché non c'è. Si può dire di quello che c'è. Si può dire quello che si vede. Solo quello. Il resto è successo dopo.