Per me l'amore è un puro concetto dotato di un corpo inadeguato, che passando attraverso cavi sotterranei, linee telefoniche ecc., riesce faticosamente a trovare il contatto. Una cosa terribilmente imperfetta. A volte ci sono errori di trasmissione. A volte non si conosce il numero. A volte ti chiamano, ma hanno sbagliato numero. Non c'è niente da fare. Finché vivremo in questo corpo, sarà così.
Di Carvelli (del 03/05/2010 @ 09:33:04, in diario, linkato 723 volte)
Si allontana lui e lei si avvicina. Scompare lei e lui la cerca. Lui è risentito cercano di imbonirlo. Lui è triste e cercano di consolarlo. Lei è contenta cercano di screditarla. Tutte le storie che sento raccontare mi sembrano tutte leggibili alla luce di una semplice questione di potere. Tutto ha senso, pare, solo sotto la luce di questa freccia: come mantengo il potere sulle persone e sulle cose.
Saremo attaccati e questo si sa. Non è mai l'indice che le cose vanno male. Tutt'altro.
Ogni mattina da diciannove anni è così. Io a casa di qualcuno, qualcuno a casa mia. Senza mai smettere. Senza mai scoraggiarci. Ci incoraggiamo.
Giorni fa parlavo con qualcuno di Camera con vista. Mi è rivenuto in mente e ne ho sentito riparlare. Per radio. Sotto due arie dal film.