Siamo oggi senza ombra e senza mistero,/ In una povertà che lo spirito abbandona;/ Restituiteci il peccato e il sapore della terra/ Perché il nostro corpo si emozioni, tremi e si dia.
Di Carvelli (del 20/09/2010 @ 09:27:36, in diario, linkato 684 volte)
Possibile che uno faccia gli stessi gesti di venti anni fa? Che venti anni non abbiano creato una discontinuità? Forse sì. Mi domando cosa serva per cambiare piccole abitudini distratte come toccarsi in un certo modo la bocca o piegare la testa da una parte. Forse serve qualcosa che rompa in maniera definitiva un codice naturale. Qualcosa di innaturale.
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