Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 15/06/2011 @ 10:25:31, in diario, linkato 671 volte)
La primavera ha la felicità della colazione in giardino. Un rito più lento, distratto e smarginato. Per un tempo che non conta e che non sembra un anno, una stagione, un'occasione.