Com'è, o Mecenate, che nessuno vive contento della sorte che la ragione gli ha dato o il caso gli ha gettato davanti, e tutti invece non fanno che esaltare chi persegue una vita diversa?
Di Carvelli (del 12/09/2011 @ 14:18:52, in diario, linkato 657 volte)
"Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita". Questa frase dalla prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino è citata nel libro che sto leggendo ora: Marco Cassini - Refusi. Diario di un editore incorreggibile (Laterza).