Siamo oggi senza ombra e senza mistero,/ In una povertà che lo spirito abbandona;/ Restituiteci il peccato e il sapore della terra/ Perché il nostro corpo si emozioni, tremi e si dia.
Di Carvelli (del 07/06/2012 @ 09:18:03, in diario, linkato 795 volte)
Come lo sapeva questo tabaccaio sconosciuto che lì dove andavo mi sarebbe servito un accendino controvento? Come ha capito (da cosa) che acquistavo sigari da viaggio e andavo dove infuria la bufera e la carta brucia male (figuriamoci il tabacco)? E' questo piccolo anticipo di vento il gesto che non chiede; il regalo. Il gesto che riceve. Una folata che verrà.