Quand'ero giovane, avevo ali instancabili,/ ma non conoscevo le montagne./ Quando fui vecchio, conobbi le montagne/ ma le ali stanche non tenevano più dietro alla visione./ Il genio è saggezza e gioventù.
Di Carvelli (del 27/08/2012 @ 09:39:25, in diario, linkato 880 volte)
A letto Umberto ha sempre trovato sorprendente la sua amante. L'impazienza che prova in questo momento è in parte frutto della sua incapacità di credere appieno che si farà sorprendere un'altra volta. In piedi lei è vivace, volitiva, indipendente; distesa al suo fianco è sempre stata delicata e arrendevole e il tocco delle sue mani è sempre stato più lieve di quanto lui avrebbe ricordato in seguito.