"Ho vissuto solo così a lungo che tutto quello che mi circonda è personale, privato. Non mi meraviglierei se non ci fosse più nessuno in grado di capire quel che dico".
"Io ti capirò," disse con tenerezza. "Dammi solo un po' di tempo... e capirò tutto quello che dirai." Si strinse nelle spalle. "Ho anch'io un mio modo personale di scherzare..."
"Da oggi in avanti..." dissi, "uniremo di nuovo i nostri codici privati e ricostruiremo un'intimità a due".
"Sarà molto carino," disse.
"Ancora uno stato a due," dissi.
"Sì," disse.
Di Carvelli (del 07/03/2014 @ 08:29:24, in diario, linkato 760 volte)
Dunque è questa che chiamiamo velocità un dire senza fare in tempo a dire, l'ultima strada presa, l'attesa delusa, il vino sulla tovaglia, un nome breve, la parola "aspetta".