Scopo ultimo dell'azione spirituale è non può non essere una realtà materiale, qualcosa di palpabile e apprezzabile da tutti, un oggetto insomma nella sua accezione più modesta e concreta, o un ordine forzato di fenomeni.
Di Carvelli (del 26/11/2014 @ 08:28:29, in diario, linkato 1191 volte)
Il prete è corpulento.
Ha l'aria vagamente ottusa forse a causa delle labbra tumide e del collo eccessivamente irsuto che gli donano un profilo da primate. Sembra brasiliano ma nel suo corpo deve scorrere qualche goccia di sangue nero. Legge e annota il suo libro di catechesi scrivendo gravemente con la sinistra le parole "perdita di senso". Poi si alza e scende spingendo con vigore distratto i passeggeri a cui chiede scusa.