Com'è, o Mecenate, che nessuno vive contento della sorte che la ragione gli ha dato o il caso gli ha gettato davanti, e tutti invece non fanno che esaltare chi persegue una vita diversa?
Di Carvelli (del 23/01/2004 @ 08:04:44, in diario, linkato 1093 volte)
Come si dirà di un triciclo a quattro ruote o a sei? Ormai sembra chiara la coazione alla sconfitta. Non voglio essere eccessivamente grave ma credo che ormai i giochi siano fatti. Staremo a vedere. Probabilmente (mi riferisco ad un precedente post) l’appalto è tratto, imbellito dalla dieta e lucente d’occhi l’eroe è tornato. La sua assenza non ha offerto il destro a nessuna salda decisione, a nessuna presa di coscienza, a nessuna compattezza, a nessun ‘insieme per un unico scopo’. Sono parole di militanza che stonano in eserciti avulsi. Armi diverse, generali diversi, divise diverse. Si giocherà come da ragazzini “tutti contro tutti”. Di qua. Di là: (almeno sembra) ancora “tutti per uno e uno per tutti.”