Com'è, o Mecenate, che nessuno vive contento della sorte che la ragione gli ha dato o il caso gli ha gettato davanti, e tutti invece non fanno che esaltare chi persegue una vita diversa?
Di Carvelli (del 31/01/2005 @ 09:39:25, in diario, linkato 942 volte)
Mimmo Cuticchio con i suoi pupi e soprattutto l’arte del racconto (del cunto). Momenti di poesia e malia. Per il modo di tenere il palco e l’attenzione attraverso la voce. Più dei pupi e della perfetta arte di farli volteggiare alla Zhang Ymou è questo che trattiene. Lacrime: per chi continua un’ossessione d’arte a dispetto delle convenienze e del tempo che alle volte passa male.