Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carvelli (del 31/10/2008 @ 12:22:07, in diario, linkato 1411 volte)
Di Carvelli (del 30/10/2008 @ 15:47:54, in diario, linkato 1191 volte)
My body So thin So tired Beaten for years Ploughshare to bomb So hard Bonebomb Bonebomb Bonebomb My town So dusty So dry Buildings pushed over Lives heat together Young girls dreaming of beautiful deaths Pop star pictures above their beds Above their heads Troops Everything stolen Except my bones Now I am only bone I waited for peace And here is my peace Here in this still last minute of my life
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Di Carvelli (del 30/10/2008 @ 09:41:55, in diario, linkato 1127 volte)
1 (in ufficio) appena entri in bagno (da qualche giorno) lo sciacquone di uno dei tre bagni scatta e a me (oggi) sembra una metafora
2 la radiocronista che cavalca di demagogia le manifestazioni degli studenti che, dice, ci fanno perdere tempo, che, dice, ci rallentano, che, chiede, dovrebbero darci diritto a un rimborso. Vuole sapere cosa dovremmo fare se qualcuno ci volesse bastonare (ci penso)
3 che Bono Vox non abbia il diritto di farsi fotografare con due diciannovenni (la stessa conduttrice ieri inorridiva) peché a 19 anni qualcuno ti considera un bambino o una bambina? perché qualcuno deve inorridire per cose che rendono felici le persone perché la vita privata degli altri sempre in faccia perché il moralismo perché il privato in piazza perché mai ascolto mai lasciar fare non criticare capire dispiacersi (al limite) e giudicare e disprezzare perché (oggi)
Di Carvelli (del 30/10/2008 @ 09:39:27, in diario, linkato 1261 volte)
Di Carvelli (del 29/10/2008 @ 17:05:52, in diario, linkato 1132 volte)
dedicato a tutti gli amici e le amiche esplosive che mi seguono. A quelli che fanno esplodere altre energie. Non quelle che fanno male. Non aspettiamo per la pace. Diventiamo impazienti di pace
Di Carvelli (del 29/10/2008 @ 16:04:59, in diario, linkato 1955 volte)
Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re. Sta seduto, accovacciato, sdraiato. E’ persuaso,, non attende niente e non dipende da nessuno, si basta. Il suo tempo è perfetto, si allarga e si stringe come la sua pupilla, concentrico e centripeto, senza precipitare in alcun affannoso stillicidio. La sua posizione orizzontale ha una dignità metafisica generalmente disimparata. Ci si sdraia per riposare, dormire, fare l’amore, sempre per fare qualcosa e rialzarsi dopo averla fatta. Il gatto sta per stare, così come ci si stende davanti al mare solo per essere lì, distesi e abbandonati. E’ un dio dell’ora, indifferente, irraggiungibile.
Di Carvelli (del 29/10/2008 @ 11:02:15, in diario, linkato 1165 volte)
Posso voglio devo...leggere un libro sui cinesi. Il libro dovrebbe parlarmi del rapporto tra maschi e femmine. Voglio devo sapere come la pensano. Sono maschilisti? Sono femministi? Come si dividono le faccende di casa? Chi va alla posta? Chi in banca? Chi comanda nell'organizzazione famigliare? E cambia da zona a zona - da Cina a Cina - e cambia se arrivano in Europa? E a Roma?Ecco, vorrei leggere un libro sui cinesi che mi spieghi tutte queste cose.
Di Carvelli (del 28/10/2008 @ 14:51:34, in diario, linkato 1139 volte)
Ci sono musiche che andrebbero proibite o sconsigliate a chi va in auto. In questa categoria vanno messe certe musiche di Vasco Rossi (che pure come sapete amo) come Gli spari sopra.
Pare che reagisca male con i guidatori di smart. Di mattina. In mezzo al traffico.
Di Carvelli (del 28/10/2008 @ 10:25:58, in diario, linkato 1186 volte)
Decidono sempre gli altri e tu annuisci, assenti. Ti pieghi ai desideri altrui. E poi? E poi un giorno esplodi: nulla di quello che è capitato ti calzava e così, all'improvviso, tutto ti nuoce, tutto non era come volevi che fosse.
Sono letteralmente circondato da consigli di lettura a proposito della mia lettura di Mordecai Richler. E' come se fossi un ciclista su una di quelle salite che fanno la selezione. Al mio fianco tifosi mi incoraggiano battendomi le mani, ripetendo il mio nome. Arranco. Una pedalata scomposta ma regolare (leggo a giri precisi), lenta. "Vai" mi dicono. "Continua". Non voglio scoraggiare nesuno. "Il libro più bello che abbia letto". E "vedrai". Pedalo. Pagina dopo pagina guardando in alto la vetta di questa montagna di parole. No, non mollo, sono un lettore scalatore e non crollo, mi dico.
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