Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carvelli (del 31/08/2011 @ 16:49:02, in diario, linkato 2425 volte)
Rosanna, vorrei scriverti di certo e non ho forse altro mestiere caro altro tempo che questo raro e perenne da spiegare. Ma non pensare a nulla: continuamente imparo che il meglio viene a caso. E disimparo. Oggi è dicembre, e dalla vita noi stiamo a guardare l’altra gente, il finimondo, Roma, le nostre gambe quasi belle per l’amore - ma disattente, come chi non potrebbe capire che uno sguardo alla volta, le menti al mare, l’anima al vento sciolta nel dopoguerra di tutte le emozioni. Dentro i riflessi grandi della sera noi respiriamo quiete e vasto mondo. Che meraviglia, Rosi, non esser diventate brave a fare niente, e mano a mano sempre più contente d’altro che questo inverno - ogni stagione sempre ci prepara a un tempo più eterno. Eppure voglio ancora aver ragione, non so staccarmi viva dai miei gesti e uno per uno abbandonarli tutti in una culla al fiume verso il nulla. Per rimanere invento la fatica - bisognerà passare, invece, bisognerà fidarsi della vita. E se avremo deposto anche il modesto sfarzo del dolore come diventeremo, Rosi, quanto lievi.. Ecco che piove, come se da lontano un cuore astrale lasciasse andare ogni ragionamento, e noi sentiamo scorrere il minuto che ricompone il mondo in un pensiero - ed è il tempo di un bacio, di un saluto. Di tali cose l’esistenza ha amore.
Di Carvelli (del 31/08/2011 @ 08:55:56, in diario, linkato 1256 volte)
Prendo spunto da due libri di poesia letti di recente. Uno è Erotica (Crocetti) di Ghiannis Ritsos che rappresenta almeno nella sua raccolta inclusa Corpo nudo una vera e propria panacea per tutti i seduttori via sms a corto di idee e di parole. Giuste si spera, rivelative si desidera, realizzative si agogna. Tre esempi:
Arrivavi sempre coi fiori in mano. Vi aspettavo i fiori e te. Che ne è dei giardini?
Nel tuo corpo nasco e muoio e nasco.
Circoli nel mio sangue, mi riempi il corpo. Contengo il mondo.
L'altra poesia (poesia di un solo verso) è di Odisseas Elitis ed è tratta da E' presto ancora... (ancora Crocetti, chi se no?). Eccola:
Corre in maniera stupenda il cielo, a giudicare dalle nuvole.
Certi non mangiano il coniglio perché gli fa pensare al gatto. Certi sparano ai gatti perché li fanno pensare ai conigli.
Middlesex di Eugenides e mi sta piacendo. Spero di ritornarci su appena si può. Alcuni racconti in inglese della serie de L'Espresso: Chatwin, la Desai... Molta poesia: Ritsos ed Elitis. ne riparlerò. Ieri sera ho fatto da cavia alla ricetta di un'amica. La sua prima volta, la mia prima volta: petti di pollo all'arancia. Buon per noi è andata bene. Ci vuole coraggio a improvvisare e testare su un ospite una ricetta mai esperita. Forse è il segno di una confidenza. In tutti i casi di coraggio. Cui va dato atto.
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