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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 08/09/2004

Sul CORRIERE DELLA SERA ROMA c'è una bellissima recensione di PERDERSI A ROMA a firma di Domenico Nucera. Se lo recupero lo metto on line. E' davvero buono. Coglie nel segno.
Eccolo:
| L' Urbe più insolita e curiosa |
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Una nuova guida ignora San Pietro e suggerisce gite all' Eur o sulla Tangenziale |
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L' ALBUM |
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Nucera Domenico |
Una guida che invita a perdersi è un paradosso solo apparente. Almeno perquanti pensano che lo smarrimento - in un' epoca senza più mete, dove la scoperta ha lasciato il posto all' ovvio - sia l' ultima esperienza di viaggio ancora possibile, la sola chiave capace di schiudere il «genio del luogo». A maggior ragione se il luogo in questione è la città dove si vive e lavora, l' ultimo posto al mondo dove ci si aspetterebbe di smarrire la rotta. È un invito a cambiare punto d' osservazione, il libro di Roberto Carvelli, «Perdersi a Roma», - che è stato presentato nei giorni scorsi presso il teatro Sala 1 a San Giovanni 10 e alla manifestazione Approdo alla Lettura sul Pontile di Ostia, accompagnato da un video di Elfriede Gaeng - una nuova guida alla città insolita e curiosa. Più che un tradizionale Baedeker, una non-guida senza itinerari precisi, se non quelli dettati dal sentimento. I luoghi descritti in questo libro sono legati unicamente dal filo della memoria, che di frammento in frammento, tra cenni autobiografici e citazioni letterarie, va componendo il personalissimo atlante dell' autore: la tangenziale Est come punto panoramico per cogliere il fascino poco spettrale del Verano; uno «smorzo» della Bufalotta come tempio dell' industriosità; le luci notturne della Stazione Termini come luogo di meditazione. Ma anche una prospettiva particolarissima dell' Eur, un quartiere ordinato visto attraverso il caotico schermo di suoni, luci e colori del Luneur. È il sentimento la parola chiave che sostiene il libro di Carvelli, giovane autore del Pigneto- interessanti gli stralci dedicati al suo quartiere - che dialoga con altri scrittori nati o vissuti a Roma, come Marco Lodoli, Roberto Cotroneo, Erri De Luca, Valerio Magrelli, Sandro Veronesi, Attilio Bertolucci. Sono conversazioni, piuttosto che interviste - anche qui è il sentimento che sovrasta la ragione - dove si fondono ricordi e aneddoti, toponomastica e metafisica, nello sforzo di ritrarre la Capitale nella sua anima meno monumentale e più popolare. Sentimento capace di ignorare le icone più ovvie della città - San Pietro, Colosseo, Fontana di Trevi - per soffermarsi sui palazzi di Montesacro, sui marciapiedi del Pigneto, sull' asfalto del Raccordo Anulare. Non sull' Eur cerebrale e metafisico del razionalismo - come si diceva -, bensì su quello ludico e infantile del luna park. Non sulle fontane del Bernini, ma sulle fontanelle di ghisa (i «nasoni») che spuntano agli angoli delle strade. Ne esce una Roma quotidiana e involontaria, da scoprire zigzagando tra le pagine, senza seguire la successione dei capitoli. Perdendosi, appunto. Domenico Nucera PERDERSI A ROMA - GUIDA INSOLITA E SENTIMENTALE in libreria, Edizioni Interculturali, 250 pagg., 12 euro, info www.edizioniinterculturali.it o tel. 06.68892580

Mi sembra davvero triste vedere sorrisi e umanità sacrificati al dolore. Le regole. MI spiace riavvalorare la simpatica frase del GL... così tristemente attuale e preventiva. Ieri sentivo parole tante. Forse bisognerebbe dire che nessuno in questo momento (neanche la potente America che con eroore/orrore ha intrapreso questa terribile iniziativa umanitario/militare) possa garantire incolumità a nessuno neanche a chi è lì per la pace. E nessuno è protetto nemmeno se dietro al bandiera multicolore della pace. Andarsene per aver sbagliato ad andare. Lasciare il paese al caos? O forse aver contribuito a crearlo?
ATTENTATO POETICO ovvero il più grande scambio di idee mai tentato... L´ 11 settembre commettete un attentato poetico e Liberate un libro ! Perchè un libro è simbolo di libertà, di condivisione e di tolleranza... La mattina dell´11 settembre uscite con un libro per voi importante, un libro che abbia cambiato il vostro punto di vista sul mondo, scriveteci una dedica con una parola, un indirizzo o un disegno... e liberatelo ! per strada o su una panchina, alla fermata dell´autobus o in un bar... a disposizione di un lettore sconosciuto... E tu ? ... Adotterai e prenderai un libro svoltato l´angolo ? In questo modo l´11 settembre non sarà un anniversario funebre. Trasformiamo insieme questa data in un atto creativo e generoso
****** Una mobilitazione generale ****** a Bruxelles, Parigi, Firenze, San Francisco...
Un po´ dappertutto nel mondo molti anonimi, ma anche artisti, scrittori, poeti, editori di ogni convinzione e confessione, libereranno dei libri per loro importanti lungo la strada L´11 SETTEMBRE a partire dalle ore 14h46 e li lasceranno un po´ ovunque nella città... Coinvolgetevie fate circolare l´informazione ! Si sono già impegnati a liberare dei libri Sophie Buyse, Anatole Atlas, Alejandro Jodorowsky, Evrahim Baran, Graziano Staino, Guy Montens, David Giannoni, Patrick Depauld, Luca Del Punta, Xavier Löwenthal, Antonio Bertoli, Emmanuel Lequeux, Marco Parente, Martin Bakero, Lawrence Ferlinghetti, Nati B. Laïtem, Cristina Abati, Ed Sanders, Carlo Salvador, Luigi Grechi, Anne Waldman, Marianne Costa... ... ... _ questo attentato poetico è pensato e voluto da Éditions Maelström - Bruxelles, Éditions Le Veilleur - Paris, Edizioni CityLights - Firenze, City Lights Publishers - San Francisco, A.C. Biofficina - Roma LETTORI, AUTORI, EDITORI : LIBERATE I VOSTRI LIBRI ! COMUNICATECI LA VOSTRA ADESIONE !
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Fotografie del 08/09/2004
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