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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 19/01/2005
Ho citato questo pezzo della Angelou che è bello. semplice e bello, perché mi ha colpito più della vocazione alla scrittura il terrore della scoperta, della caduta, della rivelazione. Una specie di incubo scolastico. Ricordate? Si andava al foglio bianco o alla lavagna come al patibolo di una rivelazione negativa. Si studiava, si pensava, si era sicuri e poi... E poi ci si rimordeva di terrore. Il terrore che all'improvviso qualcosa o qualcuno smascherasse la nostra impreparazione. E il lavoro non ha mai fatto difetto. Forse è la vita. Forse siamo noi anche se non so se alla fine le due cose coincidano e quanto ciò sia bello o terribile. E allora? Che fare? Scrivere e vivere. Le due o almeno la seconda che poi è la prima.
Maya Angelou scriveva:
 Ogni volta che scrivo un libro, ogni volta che affronto quel blocnotes giallo, la sfida è tanto grande. Ho scritto undici libri, ma ogni volta ho pensato:"Oh,oh, adesso lo scopriranno. Ho ingannato tutti quanti, ma questa volta mi scopriranno."
Molti artisti temono di essere "scoperti", presto o tardi - e probabilmente presto. Quando creiamo, infatti, anche se sappiamo che una forza superiore opera con noi e attraverso di noi, l'opera si presenta al mondo portando il nostro nome. In questo consiste la lotta dell'artista. Se non creiamo spegniamo la Scintilla Divina. Se, invece creiamo, abbiamo la sensazione di mostrare al mondo un lato falso di noi stessi, perché sappiamo che quell'opera non l'abiamo realizzata da soli, anche se non l'ha fatto nessun altro.
Ma la lotta e l'imbroglio cessano quando smettiamo di negare il nostro talento e accettiamo di riconoscerlo..
Fotografie del 19/01/2005
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