|
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 22/09/2005
Mi permetto di citare una poesia da un blog http://mattatoia.clarence.com/ che seguo con attenzione, uno di quelli più belli in cui mi imbatto da mesi e che voglio segnalarvi. Chi lo scrive ha talento e futuro. Non è la prima poesia che leggo e non so se è la migliore ma è quella di oggi e mi piace.
Andate via per sempre per sempre lasciate cadere per terra tutte le cose come giocattoli guasti la colpa commessa, ma ai danni di chi? Perpetrare il danno – questa infelicità. Questa infelicità domestica, nel caffè, nella porta di casa tutti i giorni alle spalle… Non mancava il coraggio, è mancata la fortuna, il tempo… Maturano le parole sopra il foglio bianco e si scelgono tra loro per restare insieme io così, aspettavo i giorni giusti, io la sposa io l’amante, cosa sono stata, cosa altro ancora posso diventare? E se adesso io non ci provassi più a sollevarmi dal letto la mattina… Per cosa vale la pena ancora, per questo disperato buio, per il posto vuoto al mondo il posto dei figli che non ho, che non verranno mai, io per sempre qualcos’altro – o niente andare via per sempre, come una bella giornata, in ottobre, sono per sempre un calendario trascorso, un giorno finito non so dove

In ascensore. In un vecchio ascensore. Un anticho regolamento del produttore. Stigler. Regola n.1
CHI USA L'ASCENSORE LO FA A PROPRIO RISCHIO E PERICOLO
Mi è giunto un prezioso regalo. Duplice. I libri di Pierluigi Cappello che vanno sotto il titolo di Amôrs e Le nebbie (entrambi editi da Campanotto) e da quest'ultimo traggo questa poesia:
In questo appartamento
in questo occidentale
e cauto isolamento
un solo, principale
pensamento, mia sola
ragione: ogni argomento
è vano, ogni parola
fola, ventre di vento.
E scrivo; tuttavia.
E canto controtempo
se cerco l’armonia:
maledizione forse
è secondarlo il tempo
rincorrerne le corse.
Nel film La messa è finita di Nanni Moretti che stanotte ho sognato (eravamo in una stanza e io avrei letto a sorpresa una sua cosa da un librino) si citava una frase che non ho mai ritrovato (qualcuno dice San Paolo) e che è bella Io sono un uomo fortunato perché sono stato molto amato.
Fotografie del 22/09/2005
Nessuna fotografia trovata.
|