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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 13/11/2009
Dalle mail ricevute si evince che il tasso di serendipità che vi avvolge è alto. M. racconta che proprio mentre pensava a una sola persona, si concentrava su quella. A quella pensava, lei bramava. Proprio allora in una sacca di questo vuoto/pieno dell'attesa/ricerca si è palesata nella sua vita, imprevista e improvvisa, un'altra persona. D'un colpo, dice, tutta quell'ansia e aspettativa un po' ostinata (confessa)si è dissolta come "nebbia al sole". Si domanda M. se fosse necessario un evento meteorologico altro per rivelarne un altro. O. O? - chiedo. Oppure no. Questa la definizione di cui in oggetto. Così M. Per autoaffermazione D. dice che proprio nel giorno in cui leggeva il mio post un tizio le parlava del film da cui prende spunto. E questa cara D. è coincidenza o rete. Rete, sì. Rete in cui siamo avvolti, dentro la quale siamo collegati, interrelati, gradi di separazione. Un po' di felicità vi raggiunga serendipitina o meno. Per oggi e giorni a venire.
PS Mi sa che uno di questi giorni vi dovrò parlare di Cartesio ma non oggi e, soprattutto, non per farina del mio sacco.
Stante il successo del post (vi ringrazio delle mail e della telefonata e del sms) ritorno sul nonluogo del delitto. Esiste una serendipità legata al ritrovamento di qualcosa di imprevisto. Ma io volevo parlare a prescindere. Della mia confusione mentale. Un qualcosa che mi è involontariamente proprio e mi rende persona sottovalutata dal punto di vista dell'attenzione. Che poi è una delle cose che mi diverte sempre tanto. Perché ad esempio - e con massimo stupore degli interlocutori - io mi ricordo esattamente i vestiti delle persone, le parole precise che dicevano in quel dato momento (prego ogni giorno per abbattere il mio essere rancoroso!). Ovviamente parlo delle cose che mi interessano, delle persone. Per estensione perdo molte cose. O meglio le sposto in attimi di distrazione da un posto all'altro e poi non ricordo quel movimento di sottrazione. Da cui dovrei dire che vivo in una costante sensazione di serendipità. Vivo di perdite e di ritrovamenti.
Fotografie del 13/11/2009
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