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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 16/11/2009
Sere fa rileggevo la bellissima raccolta di Giorgio Caproni - Il seme del piangere, dedicata alla mamma Annina. Tra le pagine più belle della nostr poesia italiana del Novecento.
L’uscita mattutina
Come scendeva fina e giovane le scale Annina! Mordendosi la catenina d’oro, usciva via lasciando nel buio una scia di cipria, che non finiva.
L’ora era di mattina presto, ancora albina. Ma come s’illuminava la strada dove lei passava!
Tutto Cors’Amedeo, sentendola, si destava. Ne conosceva il neo sul labbro, e sottile la nuca e l’andatura ilare - la cintura stretta, che acre e gentile (Annina si voltava) all’opera stimolava.
Andava in alba e in trina pari a un’operaia regina. Andava col volto franco (ma cauto, e vergine, il fianco) e tutta di lei risuonava al suo tacchettio la contrada.
Quello che per uno è una disfatta, per un altro è un beneficio. Inizio con il perdere. Perdo, lascio. Cose che ho in mano mi sfuggono. Si rompono gli oggetti. Uan busta sta da qualche parte con dolci che qualcuno mangerà al posto di altri. Mi sfuggono le cose, le persone. E solo da adesso ho l'impressione di avere tutto davvero vicino, tutto davvero addosso. Tutto mio. Tutto io. Senza più nulla, tutto è con me, tutto mi appartiene, tutto si avvicina.
Ieri sera. Lei sa il cinese, lui è inglese. Il tutto dopo due giorni in dialetto napoletano. Lingua e dialetto. Penso ai modi che abbiamo ognuno di noi di comunicare, di farci capire. Con le parole. Senza le parole.
Fotografie del 16/11/2009
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