|
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 27/05/2005

Cos’è che trattengono le mani? Qual è il filo che non vogliono lasciare andare? Questo filo leggero che lascia il segno, leggero ma che scava un solco rosa-rosso nella pelle bianca. È perché il filo è sbagliato, è perché non sono veloci le timide mani? Perché non portano giù? Forse bisogna tirare più forte? Forse bisogna cercare di prendere un altro filo e un altro e un altro? Forse il mondo non tiene o le nostre mani. Forse non fa la storia. E allora su: altri fili. Magari perdendo questo che non tiene. Magari avendo il coraggio delle mani sgombre e di uno sguardo più sereno, analitico, freddo ché le emozioni scelgono male i capi delle funi.
Ogni mattina una riga in più. Ogni mattina una parola oltre. Avanza a questi piccoli passi la scrittura. Ritratta verso un’alba necessaria. Prima delle fatiche del giorno. La scrittura è assediata. Dal tempo, dalle ore, dalla veglia, dal lavoro, dalle cose. Ogni mattina una riga in più. Ogni mattina una parola. Una frase. Una correzione. Un sinonimo. Nel silenzio della casa. Nell’odore del caffè. Senza che nessuno ti dica “va bene” senza la certezza dell’editoria sorge l’impeto della necessità. E non è sfortuna scrivere senza sapere cosa fare, senza la certezza del libro. È l’incertezza che fa nascere il libro. Da un sogno tormentoso e saltuario come da questa forzata ritualità. Riscattata ad una vita ingombrante che ha mangiato ore per soldi e soldi per cibo e pantaloni lisi e colli di camicie consunti. Ogni mattina una riga in più. Ogni mattina una parola oltre.
Esistono verità come laghi. Ferme. Persistenti. Eppure, come un odore continuo, invisibili. Verità come fiumi. Che scorrono. Continue. Ciononostante, in un suono uniforme, indecifrabili. Esiste la verità. E nello stesso momento della sua esibizione occhi e orecchie che non la colgono.
Fotografie del 27/05/2005
Nessuna fotografia trovata.
|