Immagine
 La culla di Hvammstangi... di Carvelli
 
"
"Ho vissuto solo così a lungo che tutto quello che mi circonda è personale, privato. Non mi meraviglierei se non ci fosse più nessuno in grado di capire quel che dico". "Io ti capirò," disse con tenerezza. "Dammi solo un po' di tempo... e capirò tutto quello che dirai." Si strinse nelle spalle. "Ho anch'io un mio modo personale di scherzare..." "Da oggi in avanti..." dissi, "uniremo di nuovo i nostri codici privati e ricostruiremo un'intimità a due". "Sarà molto carino," disse. "Ancora uno stato a due," dissi. "Sì," disse.

Kurt Vonnegut
"
 
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Carvelli (del 20/02/2009 @ 10:29:41, in diario, linkato 2537 volte)

Plazoleta Julio Cortazar a Palermo (Buenos Aires) mesi fa, caldo fa...

Incarico (Julio Cortazar)

Non darmi tregua, non perdonarmi mai
Pestami a sangue, che ogni cosa crudele sia tu che
ritorni.
Non lasciarmi dormire, non darmi pace !
Allora otterrò il mio regno,
nascerò lentamente.
Non smarrirmi come un motivetto facile, non essere carezza ne
guanto;
Intagliami come una selce, fammi disperare.
Difendi il tuo amore umano, il tuo sorriso, i tuoi capelli. Donali.
Vieni a me con la tua collera secca di fosforo e squame.
Grida. Vomitami sabbia in bocca, rompimi le fauci.
Non mi importa ignorarti in pieno giorno,
sapere che giochi faccia al sole, a viso aperto.
Condividilo.

Io ti chiedo la cerimonia crudele del taglio,
quello che nessuno ti chiede: le spine
fino all’osso. Strappami questo volto infame,
obbligami a gridare finalmente il mio vero nome.

(traduzione: Federico Guerrini)

Encargo

No me des tregua, no me perdones nunca.
Hostígame en la sangre, que cada cosa cruel sea tú que
vuelves.
¡No me dejes dormir, no me des paz!
Entonces ganaré mi reino,
naceré lentamente.
No me pierdas como una música fácil, no seas caricia ni
guante;
tállame como un sílex, desespérame.
Guarda tu amor humano, tu sonrisa, tu pelo. Dálos.
Ven a mí con tu cólera seca de fósforo y escamas.
Grita. Vomítame arena en la boca, rómpeme las fauces.
No me importa ignorarte en pleno día,
saber que juegas cara al sol y al hombre.
Compártelo.

Yo te pido la cruel ceremonia del tajo,
lo que nadie te pide: las espinas
hasta el hueso. Arráncame esta cara infame,
oblígame a gritar al fin mi verdadero nombre.

París, 1951/1952

Dalla raccolta: “Salvo el crepúsculo”, Buenos Aires, Ed. Alfaguara, 1996

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 19/02/2009 @ 10:13:25, in diario, linkato 1501 volte)

Arcobaleno sull'Ikea (fotoracconto su www.accattone.org)

La didascalia della foto dice semplicemente “arcobaleno sull’Ikea” come se fosse una cartolina. Chi l’ha scattata sostiene non trattarsi di advertising. Nega sia stata scattata in un giorno di offerte speciali, contesta trattarsi di un’elaborazione di luci per attrarre l’attenzione dei passanti sul supermercato della casa. Chi l’ha scattata e me l’ha inviata sostiene che l’immagine rivelerebbe uno stato altro dell’essere e che anzi "essere", in definitiva, non sia proprio il termine della questione. Piuttosto qualcosa come un piccolo miracolo, un segno di attenzione ulteriore. Nella mail, in cui questo tipo esprimeva il desiderio di incontrarmi, mi spiegava che era a conoscenza di un fatto che riguardava la foto ma che non poteva scriverlo né dirlo al telefono. Ci dovevamo incontrare. “Ci vogliono far capire qualcosa” mi ha detto quando ci siamo visti. “Loro, loro” ripeteva sempre questo “loro” e mi guardava come per essere certo che avevo capito a chi si riferiva “loro vogliono far sapere che ci sono. Ci stanno mandando dei segnali. Vogliono che noi sappiamo che stanno qua sopra. E’ questo il luogo che hanno scelto per esprimersi, per far sapere la loro verità”. Ma perché questo? Perché avrebbero scelto la succursale tuscolana di questo marchio svedese? Ammiccava, sottintendeva ma non una risposta chiara. Mi ha spiegato un certo gioco di lettere anagrammando il nome di alcuni prodotti in vendita nel magazzino. Ogni lettera si leggeva, attraverso una serie numerica che aveva scoperto, come un'altra lettera. Le lettere componevano nuove parole in latino e greco: una in latino e due in greco, due in latino e una in greco. L’esito della sciarada era un messaggio che ho fatto l’errore di non trascrivere e che ora non ricordo. Ormai il patto della verità si era infranto e non credevo più una parola di quello che mi diceva. Ma ho fatto male. Ora non posso dire di sapere di questa verità ulteriore e sull’Ikea mi è rimasta l’ombra sinistra di uno sguardo dall’alto che ci sorveglia, ci monitora, ci studia. E’ come se non riuscissi più a guardare serenamente un set di piatti, ad aprire i cassetti di un mobile, spalancare le ante di un armadio, sedere su un divano e provarne la resistenza senza sentire il brivido di un aldilà, per quanto colorato.

www.accattone.org/PA/web/content.php?cid=372

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 13/02/2009 @ 09:35:54, in diario, linkato 1322 volte)

Ieri 12 febbraio: anniversari. Morte di Julio Cortazar e nascita di Charles Darwin. Penso enigmisticamente al nesso logico che avvicina i due eventi, i due personaggi. Sento che c'è ma non lo esplicito. Non mi va. Non ci penso ma so che c'è. Che c'è un po' di scienza e un po' di creazione oltre all'Argentina, in entrambi. Che qualcosa accende un'amicizia delle menti. Nella foto qui sopra il bar London City a Buenos Aires (fotografato da me qualche mese fa). E' qui che Cortazar scrisse Los Premios. Cortazar è un mio amore letterario. Un amore nato per caso e "illetterariamente" - e non è il solo legame storto che mi ha portato a pagine che poi ho sempre tenuto come libro d'ore. Nacque sulle note di un sassofono. Quello di Checco Marini, jazzista di quegli anni di concerti e scoperte. Letture. Non è morta quella passione specie la maestria del racconto breve che ha in Bestiario e Ottaedro (e, naturalmente, le Storie di Cronopios e Famas) due prove perfette che ogni tanto mi piace rileggere.

"Sfioro al tua bocca, con un dito sfioro l'orlo della tua bocca, la disegno come se uscisse dalla mia mano, come se uscisse dalla mia mano, come se per la prima volta la tua bocca si schiudesse, e mi basta chiudere gli occhi per disfare tutto e ricominciare". (Cortazar per amanti citato ieri sul Riformista da R.Miranda).

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 09/02/2009 @ 15:17:40, in diario, linkato 3248 volte)

EDIZIONI PONTE SISTO presentano


AMARSI A ROMA Guida per cuori sbandati
di Roberto Carvelli

(collana FuoriLuogo)


Nelle librerie dal 14 febbraio 2009 il nuovo libro di Roberto Carvelli
Amarsi a Roma. Guida per cuori sbandati

Dopo Perdersi a Roma, Carvelli racconta la città con gli occhi di chi l'amore l'ha trovato, di chi l'ha appena perso e di chi continua a cercarlo, senza mai darsi per vinto. Le strade e i vecchi palazzi, giardini e cabine telefoniche, vicoli e terrazze, disegnano una mappa di Roma che accompagna il lettore alla scoperta di una città tutta nuova. Le memorie e le impressioni di Maria Grazia Calandrone, Lisa Ginzburg, Tonino Guerra, Raffaele La Capria, Dacia Maraini, Claudio Piersanti, Walter Siti, Emanuele Trevi e Roberto Varese completano il disegno.

Amarsi a Roma inaugura la nuova collana FUORILUOGO, diretta da Daniela D'Angelo e Roberto Carvelli: guide insolite per perdersi nelle città italiane, tra percorsi inconsueti, luoghi noti e ignoti, spunto per meditazioni assorte e vagabonde, per riscoprirsi cittadini o anomali turisti. Passeggiate senza meta in una flânerie fisica e sentimentale, accompagnati dalle suggestioni dell'autore, dei classici della letteratura e dalla confidenza degli scrittori contemporanei intervistati.


Il libro sarà presentato sabato 14 Febbraio alle ore 18.00
nella sala 42 del Palazzo Englenfield (Upter) in via IV Novembre,157.
Interverranno il presidente del I Municipio Orlando Corsetti, l'onorevole Gianluca Quadrana e l'onorevole Enzo Foschi. Partecipano Maria Grazia Calandrone, Lisa Ginzburg, Roberto Varese, Daniela D'Angelo. Modera Stefano Gallerani. Conclude il Presidente del Consiglio Roma 1 Stefano Marin

Sarà allestita per l'occasione una mostra fotografica di Giovanni Villa che ripercorre i luoghi simbolo della capitale citati nel libro di Carvelli.

La serata continuerà con il book party CUORI SBANDATI al Tuma's book bar di San Lorenzo.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 04/02/2009 @ 14:40:46, in diario, linkato 1227 volte)

Mio padre attribuiva ai camerieri l'immortalità

                                                                          per Derek Walcott

Di certo non si fa troppa fatica a capire
l'irrealtà di clienti occasionali
quali noi siamo, seduti a uno dei molti tavoli,
pallidi come la tovaglia che li copre.

Il tempo con le sue espansioni e le sue contrazioni
non riguarda questi due neanche un po'.
Stanno uno accanto all'altro, rivolti alla strada,
con la stessa giacca bianca e lo stesso sorriso stampato,

pronti a inclinare la testa in segno di benvenuto
se uno di noi infila la porta
dopo aver letto i prezzi salati del menu su questa strada
di molte figure ingobbite e baveri alzati.

Charles Simic - Club midnight

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 03/02/2009 @ 07:35:02, in Diario, linkato 1233 volte)
Le cose,le persone. La vita,la morte. Pensare o fare. Adesso o dopo. Tu, io.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 30/01/2009 @ 12:35:16, in diario, linkato 1233 volte)

Mal di gola. Mi consigliano vari colluttori. Scrivo. La mia collega ascolta e poi mi rimprovera. Devo essere più naturale e allora ecco, ho comprato uno spray alla propoli dall'inequivocabile etimo: golis. Vediamo...

Negli ingredienti spicca anche se in posizione secondaria il Cinnamomum. Sì ecco cosa mi è venuto in mente...

">.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 28/01/2009 @ 14:16:36, in diario, linkato 1428 volte)

"La mia natura ritrosa anzi che no mi inibiva di ricercare; e portandone la viva impronta sul viso, ella inibiva agli altri di ricercar me. Così delle donne, alle quali per natura era moltissimo inclinato, non mi piacendo se non le modeste, io non piaceva pure che alle sole sfacciate; il che mi facea rimaner sempre col cuor vuoto. Oltre ciò, l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare oltre i monti, mi facea sfuggire di allacciarmi in nessuna catena d'amore; e così in quel primo viaggio uscii salvo da ogni rete".

Vittorio Alfieri - La vita (epoca terza capitololo secondo). La mia edizione porta illustrazioni di Duilio Cambellotti e l'etichetta di una libreria di Buenos Aires.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 26/01/2009 @ 16:06:26, in diario, linkato 1829 volte)
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carvelli (del 16/01/2009 @ 14:38:50, in diario, linkato 1301 volte)

Dall'intervista di Emanuele Trevi a Mark Strand (ieri 15 gennaio su il manifesto)

Se è vero che per ogni poeta il punto di partenza è la poesia di un suo predecessore, quanto è stato realmente importante per lei l'esempio di Wallace Stevens ? E ha mai provato i morsi di quella che Harold Bloom definisce l'angoscia dell'influenza ?
Di Stevens iniziai con il leggere i Tredici modi di guardare un corvo. Oggi mi capita di insegnarlo nei miei corsi all'università. Mi voleva chiedere se è così difficile affrancarsi da un modello? Direi di no, si può riconoscere il proprio punto di partenza e nello stesso tempo andare lontano. Il fatto è che sarebbe finto pensare a un'innocenza da recuperare. Bloom dice che c'è un clinamen, uno scarto dal percorso tracciato dal maestro; ma questo avviene grazie ad altri maestri: nel mio caso Kafka, Borges... La vera angoscia dell'influenza, a mio parere, la si deve provare nei confronti di se stessi. Insomma, la mia paura non è l'imitazione, ma l'auto-imitazione. Bloom, nella sua teoria, non tiene nel debito conto questo aspetto.

Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Ci sono 959 persone collegate

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
diario (3972)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi pił cliccati

Titolo
casa (8)
diario (1)
Letti di Amicizia (81)
libri (7)
Roberto (9)

Le fotografie pił cliccate


Titolo

 


webmaster
www.lorenzoblanco.it








19/03/2024 @ 06:47:48
script eseguito in 286 ms