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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 19/05/2008
Una poesia-canzone di Ascanio Celestini
l'amore stupisce
L'amore no non è possibile nel mondo fragile dei fiori quando finisce il giorno ti dice "ritorno", ma tu resti fuori
L’amore no non è possibile nel mondo fragile dei fiori il petalo appassisce il profumo svanisce l'amore se ne va
Perché l'amore stupisce tu non capisci e lui ti colpisce
Perché l'amore inquina è come una multi-nazionale in Cina
Perché l'amore è un segreto, ma io non ve lo dirò. Perché l'amore è un segreto ed essendo un segreto io non lo so.
L'amore no non è possibile nel mondo critico dei liquidi per stare un poco insieme per fare una famiglia ci vuole la bottiglia
L'amore no non è possibile nel mondo critico dei liquidi il sole è una dannazione con l'evaporazione l'amore se ne va
Perché l'amore stupisce tu non capisci e lui ti colpisce
Perché l'amore inquina è come una multi-nazionale in Cina
Perché l'amore è un segreto, ma io non ve lo dirò. Perché l'amore è un segreto ed essendo un segreto io non lo so.
L'amore no non è possibile
nell'universo della fogna c'ho tutti i miei parenti in mezzo agli escrementi il più pulito c'ha la rogna
L'amore no non è possibile nell'universo della fogna pure il più bello di natura fa schifo e fa paura l'amore se ne va
Perché l'amore stupisce tu non capisci e lui ti colpisce
Perché l'amore inquina è come una multi-nazionale in Cina
Perché l'amore è un segreto, ma io non ve lo dirò. Perché l'amore è un segreto ed essendo un segreto io non lo so.
Forse l'amor, forse è possibile tra innamorati cardiopatici un bacio sulla bocca il cuore scoppia l'amore resta eterno la vita se ne va
Perché l'amore stupisce tu non capisci e lui ti colpisce
Perché l'amore inquina è come una multi-nazionale in Cina
Perché l'amore è un segreto, ma io non ve lo dirò. Perché l'amore è un segreto ed essendo un segreto io non lo so.
ascanio celestini
"Il segreto, per il romanziere, è di essere insieme sveglio e in sogno. La disciplina è tutto. La creazione è l'applicazione di leggi non specificate a una materia incoerente". Così John Banville (era sabato ed era Repubblica). Domenica ancora un concerto di Paolo Fresu ma con gli archi e con il verde (intorno). Nei giorni prima ho finito di leggere IL VENDITORE DI PASSATI di Agualusa, ma ne parlerò più avanti. Inizio VERGOGNA di Coetzee. Ancora pagine dai PASSAGES di Benjamin (una specie di viatico per la casa: libro che si sposta dal bagno alla cuina, al divano, al soppalco come se avesse gambe...libro con gambe). E ancora film tra cinema e dvd. LA ZONA bello ma un po' retorico. ITALIAN JOB un filmone modello Ocean. Ben fatto. Direte: "anche questo retorico!" Dirò sì ma di una retorica ininfluente. E' difficile raccontare le ingiustizie sociali senza far sentire da che parte è giusto stare. Non tutti fratelli Dardenne si può essere! La distanza è preziosa. Sono costretto a omettere altri film visti, tanta musica, tante parole. Qualcuna anche mia. Scritta che finisce in un nuovo file, con un nuovo nome, destinata a chissà cosa e quando. Ed è questa la felicità: sapere di essere e sapere di non essere. O almeno: di non essere per.
Ricevo e pubblico questo estratto da un libro di Antonio Scurati
«Fin da quando ho messo il piede giù dal letto ho capito che la giornata mi veniva incontro con un lacrimoso umore di inverni artici, di quelli che ti fanno rimpiangere di esser stato sempre troppo orgoglioso, o troppo pigro, per affiliarti a una qualsiasi chiesa, magari anche a una meschina conventicola, a un partito politico, a un club, a una loggia massonica, a un circolo sportivo, a un qualsiasi arbitrario e raccogliticcio assemblaggio di individui spuri, capace però di darti per un istante l'illusione che la tua strada non vada a finire su un molo deseerto, in una malinconia di pietra» (Il Sopravvissuto)
Fotografie del 19/05/2008
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