|
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 02/03/2011
Vi succede mai che delle parole a un certo punto si mettono ad inseguirvi, tutte assieme? Esempio? Ieri: salve e salme (come uno scarto da Settimana Enigmistica). Un altro? Arianna. Un nome che mi ha sempre detto poco (poche Arianna nella mia vita). Poi Arianna, collega di Cristina che ha una figlia che si chiama Arianna. Poi una collega di un corso. Tutto in poco tempo. Ho usato il nome (un altro) di una collega per un racconto (e anche questo è un nome inusitato per me) e stamattina alla radio è stata la prima parola che ho sentito. Certe volte le parole vogliono qualcosa da me che non credo di sapergli dare. Mi metto lì e ci penso e non so che farci. Oggi le ho scritte.
UN AVIATORE IRLANDESE PREVEDE LA SUA MORTE
So bene che incontrerò il mio destino Da qualche parte, lassù fra le nuvole; Io non odio coloro che combatto, E non amo coloro che difendo: il mio paese Si chiama Kiltartan Cross, e i miei compaesani Sono i pezzenti di Kiltartan, e nulla può accadere Che possa menomarli, o che li possa Rendere più felici che in passato. Né legge né dovere mi costrinsero alla guerra, Non gli uomini politici, non le folle plaudenti, Un impulso di gioia solitario Mi guidò a questa furia fra le nuvole; Ho valutato ogni cosa, mi sono chiesto tutto, Gli anni avvenire mi parvero spreco di fiato, Uno spreco di fiato gli anni ormai passati, In equilibrio con questa vita, con questa morte. (William Butler Yeats)
">.
Parla di sé come di un frigorifero o una dispensa. Quello che posso offrirti. Come un vassoio di paste. Come una contrattazione sindacale. Ma forse è giusto così. Quello che puoi o non puoi offrire.
Fotografie del 02/03/2011
Nessuna fotografia trovata.
|