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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 16/03/2011

Le persone a me più care sanno di questo curioso aneddoto che qui sussumo. Il mio capo ci invita a pranzo e ci chiede quale sia il libro che abbiamo sul comodino. E io ho questo sopra (prestito della persona che allora mi voleva bene). E attendo, trepidante ma incerto, il mio turno cercando di capire quale libro dire. E me ne vengono in mente cento ma con un problema: nessuno di essi è sul mio comodino. E allora: che fare? Dire una bugia? Non è da me e così... giunto il mio turno dico "edizioni e/o in cu1o oggi no" con somma ilarità degli astanti. Il libro è bellissimo (un prosimetro non voluto o una raccolta di cose varie di Jana Cerna). Bellissima la poesia che ripubblico qui in versione censurata (la pagina corrispondente del mio blog alcuni server la oscurano). Buona lettura.
In cu1o oggi no mi fa male E poi vorrei prima chiacchierare un po' con te perché ho stima del tuo intelletto Si può supporre che sia sufficiente per çhiavare in direzione della stratosfera
La cosa dovrebbe essere bella. A rigore è un fatto bello ricevere una telefonata così. Per molti dovrebbe essere bello se la persona che te la fa è bella e bella sta per tante cose. Ma lui è preso dall'angoscia. Pur non dovendo dire nulla. Pur non essendo chiamato a dover approvare o altro. E così chiama una persona che conosce appena per raccontaglielo perché dice "sei alta 1e78 che è come dire 1e80 con un po' di pudore, perché vivi in un'altra città e non ti rivedrò mai più". Ma non cambia granché e l'angoscia permane.
Sentendo questa storia ho ripensato al film La vita segreta delle parole (senza entrare nel merito artistico del film che comunque è bello anche se la Coixet che è quella de La mia vita senza me è brava ma rasenta spesso la retorica). Nel film due persone si trovano vicine grazie a uno scollamento. Lei ha un dolore addosso ed è sorda. Lui ha perso la vista in un incidente su una base petrolifera. Lei accudisce lui e il gradino sensoriale tra i due crea l'occasione più facile per l'incontro. Come se solo questa debolezza fosse il passaggio possibile per il travaso delle loro emozioni. Coem se l'amore necessitasse di una diminuzione alm,eno da una parte. Poi ho ripensato a una frase letta di recente sulle domande di repubblica donne: siete pronti per l'uso?
Fotografie del 16/03/2011
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