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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 22/03/2005

Qual è la data di nascita del porno? Gola profonda? Pare ovvio ridirlo "No". Scrivo questo mentre ricevo il bel libro di Ando Gilardi sulla fotografia pornografica (Bruno Mondadori) e leggo questa notizia su "Good Old Naughty Days" (Bei Tempi Sconci) un montaggio da centinaia di pellicole a luci rosse risalenti all'era del muto di Michel Reilhac, direttore del Forum des Images di Parigi.
Ieri ho preso un autobus di quelli che attraversano periferie dormitorio, luoghi inospitali la notte, col coprifuoco – non un coprifuoco totale ma sorvegliato – non puoi uscire o quasi e le mamme sono attente agli spostamenti delle figlie, alle loro borsette, alle loro camerette. C’era questa ragazza un po’ in carne con ombelico (e un bel po’ pancia) di fuori ed un ragazzo che la conosceva. Domanda: Lavori ancora?. Lei: No, mi sono licenziata. Lui: quanto prendevi? Lei: 800 euro più le mance. Domanda: dove vai? Da un amico che ha la febbre. Domanda (affermazione): Hai capito!!! Lei: silenzio e bolle di gomma americana. Lui: e così stasera si scopicchia… Lei: silenzio e gomma americana. Io pensavo imbarazzo. Io pensavo terrore. Poi capisco svenevolezza, incanto, malizia, onore. Lui: beata te, io devo andare a fare a botte. Lei: portami con te almeno mi sfogo. Lui (canticchiando): come saprei… amarti io… Che traffico, io me la faccio a piedi. (Ciao/ciao) Lei sola in autobus (al cellulare ad un’amica): Ciao Mo’ qua c’è traffico, non ce la faccio… che dici ci passiamo lo stesso…? Non si può andare a disturbare in una casa a quell’ora…
 
Dunque… ogni tanto mi piace riprendere in mano i libri (il libro, perché in particolare rileggo con piacere Walden) di Thoreau. Il libro dedicato alla sua esperienza a Concord è uno dei libri che ho più cari. Lo tratto quasi come un libro sapienziale come altri sono abituati a fare magari con libri che gli creino una specie di appartenenza. La Bibbia? Il Corano? Non so. Anche io appartengo ad una cultura meglio ad una religione del libro (di un libro) ma anche alla cultura dei libri, alla cultura punto. Premessa. Vorrei ora dedicare a chi sta soffrendo, a chi si dimena (Walden è non solo un grande libro di economia ma anche un continuo incoraggiamento ad una vita attiva e felice) due frasi:
Ma gli uomini si affaticano poiché partono da principi sbagliati.
E ancora:
L’opinione pubblica è un tiranno assai debole, paragonata alla nostra opinione personale. Ciò che determina o piuttosto indica il fato di un uomo è l’opinione che egli ha di se stesso. (…) Ciò che si chiama rassegnazione è disperazione rafforzata.
Fotografie del 22/03/2005
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