|
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 11/03/2005

Libreria l’Argonauta - Libri per viaggiare
ore 18.30
Roberto Carvelli
Perdersi a Roma
guida insolita e sentimentale Edizioni Interculturali
introduce Stefania Caracci

Libreria L’Argonauta – Libri per viaggiare
Via Reggio Emilia n°89 00198 Roma
tel. 06 8543443 info@argonautasrl.it

VIVERE MEGLIO ALCOVE NAZIONALI L'amore al tempo della Smart di Laura Maragnani

Sabato 19 marzo 2005, ore 18 Roma, Antica Libreria Croce Prego, accomodatevi... Stanze e letture
Le letture
I testi dopo il 19 marzo.
Leggeremo: Giuseppe Tomasi di Lampedusa (la biblioteca), Banana Yoshimoto (la cucina), Emily Dickinson (lo sgabuzzino), Iosif Brodskij (lo studio), Julio Cortázar (la stanza con il caminetto), Boris Vian (il bagno), James Joyce (il bagno esterno), Emily Brontë (la camera da letto), Jack Kerouac (il salotto), Kader Abdolah (il giardino), Walter Benjamin (il nascondiglio), Giulio Mozzi (il giardino), David Foster Wallace (la cucina)
Vorrei spendere qualche parola e parlarvi del mio editor. Dovrei dire dell’editor della casa editrice Edizioni Interculturali e del libro Perdersi a Roma. Dovrei dire solo questo. Ma non c’è racconto che non passi in amicizia per la sua lettura da allora. Anche se è una lettura informale, anche se è una lettura con qualche consiglio. Ma prima dovrei forse dire cosa è un editor. Cosa per me. L’editor è il tuo lettore ideale. Il lettore ideale. Colui che si mette in ascolto di un testo entra nel suo clima nella sua struttura e cerca di percepirlo (dall’esterno/interno di una lettura partecipata ma professionale) nelle sue potenzialità e nelle sue lacune. Un editor non scrive (o raramente) ma legge bene (che è un mezzo scrivere). Tutti gli scrittori dovrebbero leggere bene. Ma se c’è qualcuno che lo fa per loro non è male. Č meglio. Daniela D’Angelo legge bene. Ha letto bene (per lavoro) Perdersi. Ha letto bene (in amicizia e quindi non con la stessa definitività) Kamasutra e mi ha dato i suoi consigli. Credo che tutti e due questi libri non sarebbero gli stessi senza il suo contributo fondamentale e lo stesso è successo a Carne di risulta, il racconto nell’antologia Peccati veniali. Mi viene da pensare che avere in una casa editrice una figura così importante sia quasi il primo passo. Un lettore che sceglie i testi nella loro potenzialità e ci lavora sopra cercando di farla rifulgere. Il nostro panorama letterario è povero di queste figure ma alla fine le poche che valgono molto spiccano: la Cerchi, la Lepri, la Carpinelli, la Belliti… Chissà perché così spesso donne… capaci di ascolto, di amore per le cose, le parole, le persone.
Fotografie del 11/03/2005
Nessuna fotografia trovata.
|