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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 02/03/2005
zeroarte presenta
zeroartequattro
(C'E') VITA NEI BALCANI?
ALEKSANDAR ZOGRAF IN ROME
:: EXHIBITION / PUBLIC INTERVIEW
Mostra di embroidery (di Aleksandar Zograf e Gordana Basta)
Presentazione dell'omonimo volume edito dalla casa editrice Black Velvet
Intervista / incontro con il pubblico a cura del giornalista Mauro Trotta (il Manifesto), del critico Emiliano Rabuiti e dell'editor Andrea Plazzi (Puntozero).
Chi è Aleksandar Zograf?
Zograf è un artista serbo noto in Europa per i suoi fumetti governati dal sogno che realizza spesso in collaborazione con autori di tutto il mondo e di fama mondiale come Robert Crumb e Charles Alverston. Zograf - che nasce come giornalista musicale - è stato anche protagonista di un fortunato momento di controinformazione nel corso dell'aggressione della Nato alla Serbia nel 1999, durante il quale riuscì a comunicare con migliaia di persone e di media occidentali grazie alle sue quotidiane "lettere" diffuse via email da amici e conoscenti. Recentemente ha iniziato in collaborazione con la moglie Gordana Basta una produzione di embroidery (ricami) realizzando tovagliette, cover di fumetti altri oggetti di uso quotidiano che recupera una tradizione balcanica unendola con la straordinaria forza dei suoi disegni ipnagogici (ispirati dalle fasi di dormiveglia).
[PRODUZIONE]
Zeroarte
[IN COLLABORAZIONE CON]
Balck Velvet / Mondo Bizzarro Gallery
[INFO]
(C'è) vita nei Balcani? :: aleksandar zograf a roma
Mercoledi 9/03/05
start 18,00 :: stop 20,30
Mondo Bizzarro Gallery
VIA REGGIO EMILIA 32 c/d
(tel. 06 44247451)
dalle 18 alle 20.30
[+ INFO]
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ZEROARTE è una agenzia di promozione artistica costituita da persone dalle diverse provenienze. Questa email non costituisce spamming giacché siamo venuti in possesso degli indirizzi tramite il lavoro svolto in passato mediante varie associazioni, gruppi o testate periodiche (ad esempio L'OSTILE, KEROSENE, CONIGLIO EDITORE o BAMAKO EDIZIONI). Semplicemente se non volete più ricevere informazioni da parte nostra (circa due email al mese) basta rispondere a questa email scrivendo "no". Se invece volete maggiori informazioni potete visitare www.zeroarte.com
Ho visto e mi è piaciuto Mare dentro. Un film emozionante, forse emotivo. Bello. A parte l'essere film a tema che spesso è un pericolo perché si rischia la didascalia. Per questo apprezzo ancora di più il coraggio di affrontare un tema senza essere un tema o un tematizzatore. Bardem è un attore maiuscolo.
LA POESIA
Mare dentro, in alto mare - dentro, senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà che fanno vero un desiderio nell'incontro.
Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una saetta, il mio corpo cambiato non è più il mio corpo, è come penetrare al centro dell'universo.
L'abbraccio più infantile, e il più puro dei baci fino a vederci trasformati in un unico desiderio.
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco che va ripetendo, senza parole: più dentro, più dentro, fino al di là del tutto, attraverso il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio essere morto, perché io con la mia bocca resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.
Ramón Sampedro
Omammasanta dice ommammasantasantissima e si lamenta di questo carattere qua. Dice: niente abbandono. Dice: niente allentamento delle gabbie. Dice. Io, che dico - che è vero – che dico? Cerco di smoccolare tutta questa teoria che mi porto dietro. Teoria senza tomi. Con cosa mi difendo? Intorno a cosa faccio quadrato? Intorno a che dico la mia? E me ne sto zitto che tanto se dico quello che penso dico quello che sa. Ma tanto quello penso. Tanto è così che la vedo. Che non si può aspettare l’occasione che se anche il caso funziona, funziona a corrente alternata. Penso (mica lo dico, ‘ste cose le penso e non le dico ma le so e si sa che le penso, ma non le dico) e me ne sto zitto e dico che tanto poi il caso mi viene incontro. Che se anche poi il caso fa la sua strada hai voglia a giravoltare il caso. Arriva prima la mia teoria comunque. Ed è così in effetti ma dice: che così la vita non è serena non ha sorprese non è bella. E c’ha ragione c’ha anche se il caso, il caso… proprio non mi va giù. Senza teoria, dico. Ecco, ci vorrebbe una teoria del caso. O almeno – questo me lo concedi – teoria più caso. Dice sì, così va bene. Anche per me.
Fotografie del 02/03/2005
Nessuna fotografia trovata.
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